Yulia Tymoshenko, l’ex premier ucraina, è stata arrestata con l’accusa di abuso d’ufficio.
Attualmente è sotto processo del tribunale distrettuale per la questione della fornitura di gas russo all’Ucraina ed è stata accolta la richiesta d’arresto della procura: è accusata di abuso di potere per aver imposto alla società statale energetica Naftogaz un accordo con il colosso russo Gazprom per le importazioni di gas nel 2009, senza il parere del governo da lei guidato.
La Tymoshenko è stata arrestata in aula e, secondo la procura stessa, ha più volte violato l’obbligo che le impediva di lasciare Kiev, obbligo che le era stato imposto per evitarle il carcere.
La donna era diventata un simbolo sia per la passione profusa nella rivoluzione arancione del 2004 sia per la sua tradizionale acconciatura con la treccia bionda raccolta dietro la nuca.
Nel 2010 aveva perso le elezioni presidenziali contro Viktor Yanukovich, un candidato filorusso ed è sempre stata alleata dell’ex Presidente Viktor Yushenko.