Aveva soltanto due anni la piccola che s’è spenta all’ospedale di Padova la notte scorsa. La bambina era stata colpita da una forte infezione da Escherichia Coli, che, nell’arco di pochi giorni, l’ha destabilizzata al punto da compromettere il funzionamento di reni e fegato.
E’ subito allarme in Italia: poco dopo il decesso è stato effettuato il test per smentire o accertare l’appartenza del batterio al ceppo dell’E. Coli Killer che ha decimato ben 33 persone in Germania. L’esito è risultato negativo. Lo comunica Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità del Veneto: “Ringrazio l’Iss e il dottor Caprioli. Le informazioni raccolte suggeriscono che si tratta di un caso sporadico“.
Cade quindi la paura del rischio contagio. Il batterio che ha infettato la piccola provocandone la morte risponde ad un comune Echerichia Coli, presente normalmente nel nostro organismo.
I genitori della vittima, deceduta nella notte tra giovedì e venerdì, hanno poi dato il consenso per la donazione degli organi.