Ha dell’agghiacciante quanto successo a St. Lucine, in Florida. Un ragazzo, ancora minorenne (17 anni), uccide entrambi i genitori a martellate sul capo per poi occultare i cadaveri in camera da letto, ricoprendoli di lenzuola, tovaglie, libri e tutto il necessario per rendere ‘trascurabile’ quel macello.
Il duplice omicidio pare essersi consumato lo scorso sabato all’ora di pranzo. Dopo qualche ora il giovane accede al suo profilo Facebook e crea ad hoc un evento, radunando a casa i suoi amici per un party.
Venuta sera, alle 21 circa, secondo la ricostruzione dello sceriffo di zona, una quarantina di teenager hanno invaso l’abitazione. La polizia è stata messa in allarme da una chiamata anonima, giunta in centrale alle 4 del mattino.
Gli agenti hanno interpellato Tyler, il carnefice, che è apparso vistosamente irrequieto. Il ragazzo ripeteva alle forze dell’ordine che i suoi non erano in città, fino a che, i poliziotti, setacciando casa da cima a fondo, hanno trovato i corpi senza vita dei genitori, insieme all’arma del delitto.
Il giovane è in stato di arresto per doppio omicidio volontario, ma non ha ancora ammesso nulla. Non si conosce il movente. Ciò che è certo è che Tyler subirà un processo in piena regola.