Gli Anonymous attaccano i server della NATO

I pirati che indossano la maschera del celebre Guy Fawkes colpiscono ancora. Nulla può fermarli, nemmeno i recenti arresti che hanno fatto ipotizzare l’addio dell’associazione clandestina.

Questa volta la loro spada colpisce i server della NATO. E’ stato il team di Anonymous a dichiarare la loro impresa, difatti, sulla loro pagina Twitter aleggiano parecchi messaggi in cui il gruppo narra della straordinaria operazione.

Uno dei tanti tweet contiene un chiaro messaggio:

In questo momento siamo seduti su circa un gigabyte di dati della Nato, molti dei quali non possono essere pubblicati perche’ sarebbe da irresponsabili.

Successivamente alcuni file vengono pubblicati e diffusi on line. E’ stato scelto appositamente questa giornata poiché in Belgio sono chiusi gli uffici della Nato per celebrare la festa nazionale dello stato.

Si tratta di due documenti: uno è composto da 36 pagine risalenti all’agosto 2007 in cui si parla della missione Isaf in Afghanistan. L’altro invece è di “sole” 10 pagine che riguardano i Balcani. Gli scritti espongono chiaramente il logo della Nato e la voce “Riservato”, quindi si tratta di file di massima importanza.

A tal riguardo un delegato dell’Alleanza ha affermato:

La Nato è a conoscenza del fatto che un gruppo di hacker ha diffuso su internet quelli che sostiene essere documenti riservati dell’Alleanza. Gli esperti di sicurezza della Nato stanno facendo delle indagini. Condanniamo fermamente la diffusione di qualsiasi documento classificato, che puo’ potenzialmente mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini, delle forze armate e degli alleati della Nato