Draghi: altri tagli o inevitabili più tasse.

Mario Draghi, il Governatore della Banca d’Italia, intervenendo all’assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana, ha oggi dichiarato ” Occorre definire in tempi rapidissimi il contenuto delle misure ulteriori volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014″.

Egli afferma che la finanziara cosi come è non è sufficiente ” Se non si incide anche su altre voci di spesa, il ricorso alla delega fiscale e assistenziale per completare la manovra 2013-2014 non potrà però evitare un aumento delle imposte. Alle tensioni degli ultimi giorni che hanno interessato i titoli di Stato e i corsi azionari ha contibruito l’incertezza sulle prospettive della finanza pubblica”. Ed inoltre ha detto che per dare nuovo respiro alla nostra economia è assolutamente necessario che si adottino delle politiche strutturali attendibili e chiare, ma che per attuare ciò bisogna che ciascuno di noi vada oltre i propri singoli interessi e che si agisca per il bene comune.

Sembra che la manovra quindi debba essere rifatta o quantomeno migliorata. Ciò nonostante la Borsa oggi si è molto calmata insieme agli andamenti instabili dei titoli di debito. Ma come è possibile se la manovra non suscita sicurezza? Perchè, come ha rivelato lo stesso Draghi, la Banca Centrale Europea sta comprando notevoli quantità di titoloi di Stato italiani al fine di sostenerne i prezzi ed evitare un tracollo finanziario. E questa è una pessima notizia perchè azioni simili sono state intreprese anche per il Portogallo e la Grecia.