Il 29 aprile del 2011, molte persone videro i loro siti web spegnersi per un lungo lasso di tempo. Difatti ci un tremendo incendio nella sede di Arezzo di Aruba fece saltare molteplici server.
Tempestivamente Aruba fece sapere di essersi messa in moto per risolvere la problematica e successivamente cercò di riconquistare la fiducia dei clienti fornendo dei servizi aggiuntivi gratuitamente.
Forse l’intento era stato raggiunto, ma oggi arriva un ulteriore disservizio che ha messo KO molteplici piattaforme web.
Nuovamente gli utenti hanno esposto le loro lamentele, ma questa volta Aruba non si pronuncia. Difatti, non si conoscono i motivi che hanno causato questo ennesimo blackout dei server.
La situazione, dopo ore, sembra che lentamente stia tornando alla normalità. Molti indirizzi sono ritornati on line, altri invece sono ancora irraggiungibili.
Dopo questa nuova problematica, Aruba perde ancora più terreno. Sarà difficile cercare di conquistare di nuovo i suoi clienti.