Gli ultimi lavori di restauro del Colosseo furono effettuati tra il 1938 e il 1939, ma si trattò di scavi interni alla struttura.
Questa volta l’obiettivo è di ripulire dall’azione corrosiva dell’inquinamento la facciata esterna in travertino.
Una ‘squadra’ di imprenditori, capitanata da Diego della Valle, proprietario della Tod’s, si farà carico dell’importante compito, grazie all’accordo siglato con il Ministero dei Beni Culturali, con una restaurazione dell’ammontare di 23 milioni di euro.
In un recente evento è stato presentato il progetto di restauro del Colosseo, durante il quale è stato annunciato che a fine luglio gli appalti verranno avviati e, con ogni probabilità, i lavori potrebbero cominciare già a settembre e termineranno entro 36 mesi, riportando uno dei monumenti più famosi al mondo al suo antico splendore.
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Gianfranco Galan, e il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ci tenevano particolarmente a far sì che il restauro dell’imponente monumento iniziasse il prima possibile: ‘il Colosseo è l’orgoglio dei romani e la meta principale dei turisti, aiutarlo a non sentire troppo il peso degli anni è quasi un atto dovuto’.
Della Valle, assicura a tutti che non trasformerà il Colosseo in una vetrina per le scarpe. La sua azienda funziona e il gruppo che presiede ha altri mezzi per farsi conoscere nel mondo. E’ un gesto d’amore nei confronti dell’Italia e delle sue meraviglie, famigerate in tutto il mondo.
A lavorare saranno otto cantieri. I primi tre lavoreranno in contemporanea sul prospetto settentrionale e su quello meridionale degli ambulacri, e si occuperanno della sostituzione del sistema di chiusura dei fornici.
Si tratterà di un lavoro lungo e minuzioso, ma che non priverà ai turisti di accedervi per visitarlo nonostante i cantieri al lavoro. Ogni anno, infatti, circa 5 milioni di persone vengono a Roma intenzionati a scoprire le meraviglie di questo pezzo di storia e sarebbe impensabile sottrarli da un salto nel passato attraverso questo eccezionale monumento che ha vegliato per millenni sulle vicende della Capitale.
Milena Morreale