Marek Hamsik ci ha messo poco ad attivare quel denotarore; la bomba è bella ed esplosa. Tutti fermi, immobili, in silenzio: lo show sta per cominciare. Il centrocampista apre al Milan e lo fa sulle pagine di un organo di stampa slovacco ‘Pravda‘: “Sarebbe una svolta per la mia carriera. Io sono giovane, ma al momento non ho vinto nulla e direi che adesso è arrivata l’ora di cominciare a farlo“.
Stridono le parole al vetriolo del gioiellino dagli inserimenti cosmici. Il popolo napoletano è in tensione assoluta, il tecnico Mazzarri chiama De Laurentiis preoccupato. L’allenatore sa quanto importante sia lo slovacco per il suo scacchiere tattico, e non vorrebbe rinunciarci in un momento tanto delicato. La risposta del patron azzurro non si è fatta attendere.
Ai microfoni di ‘Radio Marte‘, nei consueti “5 minuti col presidente”, il produttore invita tutti alla calma, puntando il dito contro il chiacchiericcio insensato della stampa: “Le sue dichiarazioni sono state tradotte in maniera astuta, questo è giornalismo sensazionalistico. Sarà stato stuzzicato ed avranno lanciato qualche assist, aiutati anche da qualche procuratore. Quando dico che Hamsik è incedibile affermo il vero. Rispondo sempre alla stessa maniera: ‘mettere denaro, vedere cammello‘. Non faccio da sponda a nessuno. Propongo a queste persone di essere seri e di sederci ad un tavolo per valutare se sono vere certe offerte. Ma bada: il mio è un tavolo molto costoso“.
La dirigenza milanese sarà davvero disposta a sborsare fior fiori di milioni per assicurarsi le prestazioni del talento slovacco? Le avances di Allegri e Galliani non mancano di certo, ma da qui a dire che l’operazione andrà in porto ce ne passa. Intanto il centrocampista chiosa: “E’ sempre difficile capire il momento giusto per andar via. Non so con quale squadra giocherò nella prossima stagione, ma ho voglia di cambiare maglia. Non voglio muovermi dall’Italia, sono qui da sette anni, ho imparato la lingua e fatto conoscere il mio nome. Per me sarebbe un passo importante approdare in un club come il Milan. A metà luglio si conoscerà il mio futuro“.
Il discorso è chiano no? Talento che va, campione che viene. Per senso e fiuto del gol, capacità d’inserimento e movimenti senza palla, lo slovacco è sicuramente di qualità superiore alla media, ma non può dirsi di lui che sia ancora un top player. Funziona ad intermittenza il centrocampista, a volte acceso, altre (troppe) spento.
Dovesse andar via, il Napoli potrebbe tentare l’assalto a Javier Pastore, trequartista del Palermo, un fenomeno di sicuro spessore. L’argentino è valutato dai 45 ai 50 mln dal patron rosanero. L’alternativa? Borja Valero del Villarreal, già adocchiato dalla proprietà partenopea in occasione della fase a gironi di Europa League giocata contro i sottomarini gialli. Ora la palla passa al presidente. E’ Aurelio a fare il prezzo. Il Milan prenda o lasci …