Oggi, intorno alle ore 19, un asteroide dal diametro di 8/18 metri lambirà la superficie terrestre, sfiorandola a soli 12 mila km dalla costa antartica. Il corpo celeste, scoperto dagli esperti solo mercoledì scorso nel New Mexico, non sembra affatto rappresentare un pericolo.
Battezzato col nome di ‘Asteroid 2011 MD’, il pianetino sarà visibile al tramonto in Australia, Sudafrica, Asia meridionale e Nuova Zelanda. Gli astronomi parlano chiaro: almeno ogni sei anni materie celesti di questo genere accarezzano la Terra senza provocare danno alcuno. Tutt’al più potrebbe verificarsi un’esplosione al loro interno che, con ogni probabilità, causerebbe soltanto un affascinante raggio di luce ad impatto con l’atmosfera, nulla di estremamente allarmante. Si pensi che già nel mese di febbraio un altro piccolo ammasso cosmico ci vezzeggiò ad appena 5.5 km (record storico, ndr.).
La Nasa rassicura: “Non c’è nessun pericolo per il nostro pianeta. Anche se l’asteroide entrasse nell’atmosfera, probabilmente non raggiungerebbe la superficie terrestre”.