Un tempo era Maemo adottato dai Nokia 770 Internet Tablet, dal Nokia N800, dal Nokia N810 e dal Nokia N900: tutti senza fortuna, ottimi terminali ma troppo costosi e senza un ecosistema circostante (vedi Android market e app store) rilevante. Così il sistema operativo “rivoluzionario” di Nokia, divenne un fallimento e ora, con la resa della casa finlandese a Windows Phone, disprezzando Android.
Ora forse la strategia è tener su un sistema Linux based e al contempo un sistema Windows based, oppure semplicemente (e più realisticamente) si vuol limitare i danni economici che sta subendo Nokia in questo periodo.
Ebbene sì, il sistema operativo MeeGo che rappresenta la fusione tra il progetto Maemo di Nokia e il sistema Moblin sviluppato da Intel sarà presto realtà: Nasce il Nokia N9 e a ruota, nasce anche il Nokia N950, che saranno commercializzati verso la fine anno.
Partiamo dal Nokia N9:
Incredibilmente, Nokia ha intenzione di giocare d’anticipo rispetto a LG (oppure HTC) con il nuovo Nexus e rispetto all’Apple iPhone 5, che si vocifera, saranno senza il tasto Home. Il Nokia N9 ne è sprovvisto, ha soltanto di lato i tasti di regolazione del volume e dello scatto della fotocamera.
Il Form factor del terminale è a barra.
La dotazione Hardware è di tutto rispetto:
schermo AMOLED da 3.9 pollici in formato 480 x 854,
fotocamera posteriore da 8.0 megagapixel con ottica Zeiss,
Connettività Wi-Fi, HSPA e Bluetooth,
Batteria da 1450 mAh,
doppio flash LED e con la possibilità di registrare video in HD 720p,
il processore ARM Cortex-A8 a 1 GHz e chip grafico PowerVRSGX530,
1GB di RAM.
In tutto ciò, stona che nonostante sia un cellulare che non uscirà a breve (è previsto per fine anno) non sarà usato un processore dual core, che, di fatto, lo rende già “vecchio” rispetto agli smartphone dual core già esistenti sul mercato, ma speriamo che il sistema operativo, il chip grafico facciano la loro parte per ottenere un’esperienza d’uso importante.
Concludiamo con il Nokia N950
Partiamo subito dicendo che la dotazione hardware è molto simile al Nokia N9, si differenzia soltanto per lo schermo da 4 pollici e la batteria meno performante del primo con 1320 mAh.
Il Form Factor è a scorrimento con tastiera QWERTY.
A questo punto mi vien da pensare: ma vale la pena comprare uno di questi due telefoni?
A mio parere NO. Nokia ha dimostrato di non credere in Meego alleandosi con Microsoft per Windows Phone, quindi non c’è alcun motivo per il quale gli utenti debbano crederci. Ora noi tutti sappiamo che le app sono importantissime per la riuscita di un sistema operativo, Android ne è l’esempio, quindi se Nokia ha deciso di propinarci dei telefoni che sono già vecchi prima di uscire sul mercato, che se li tenga, poichè inutile sperare di aver un supporto adeguato e un parco applicazioni lontanamente paragonabile a quello di casa Google o Apple.