Lo sappiamo tutti che il linguaggio non esprime solo il nostro pensiero, i nostri desideri, le nostre richieste ma è anche lo specchio della realtà che ci circonda e, quindi, anche gli slogan o i nomi dei partiti sono estremamente indicativi del periodo storico in cui sono stati coniati.
Il nome “Comunismo”, in un periodo in cui esistevano due mondi contrapposti di grandi ricchezze e di grandi povertà, esprimeva l’aspirazione alla comunità dei beni materiali, aspirazione che terrorizzò i benestanti di ogni Paese. Il pericolo rosso costituì l’incubo della borghesia e un potente deterrente a riforme sociali.
Ebbene, dove aveva la sede il Partito Comunista?
In via delle Botteghe oscure, un nome da film alla Tarantino.
La Democrazia Cristiana, per contro, raccolse ampi consensi nelle classi sociali più moderate e equidistanti da ogni estremismo, e – agendo sotto l’egida della Santa Madre Chiesa – raggruppò gente di ogni estrazione sociale.
Ebbene, dove aveva la sede La Democrazia Cristiana?
In Via del Gesù, che solo a nominarla viene da farsi il segno della croce.
Forza Italia, oggi PDL, più che un vero e proprio Partito è un agglomerato eterogeneo di idee e di interessi che ruotano attorno a S. Berlusconi, Premier e leader indiscusso, uomo di forte personalità e carisma che – grazie anche all’immenso potere mediatico – ha affascinato e plagiato milioni di cittadini, così convinto della propria grandezza che ha convinto l’elettorato.
Ebbene, dove ha la sede il PDL?
In Via dell’Umiltà
Se non è ironia, questa!….