E’ l’alba

È l’alba e già sono stanco,

sento di nuovo, quella fitta nel fianco,

m’appoggio dolorante a una panchina

e vedo lungo il legno una formichina,

 

sembra che mi guardi,

forse, teme che la uccida:

“Che ci fai tu qui, con questo freddo?

Non dovresti startene in letargo?”

 

Sento una flebile voce:

“Che ci fai tu, con questo freddo?

Non dovevi, dal dolore stare al largo?”

Ed io, temo d’essere impazzito!

 

Poi, con finta indifferenza,

guardo intorno per vedere

se qualcuno, un buontempone,

mi stia un po’ prendendo in giro.

 

Ma no, non c’è nessuno,

solo io, il mio male e la formica,

come sempre nella mia vita,

e ancora adesso… sono solo.