Quando l’amore non è cieco…

“Come tu mi vuoi”, un film adolescenziale che, anche se riecheggia illustri antecedenti, è gradevole e con spruzzate di humour. La trama è semplice: Giada, una ragazza bruttina, intelligente e assennata, si innamora di Riccardo, carino, ricco e modaiolo e, per amore suo, si trasforma in una specie di top model. Il lieto fine è – naturalmente – d’obbligo.

Ho riflettuto che, se la ragazza non si fosse sottoposta ad un’intensiva operazione di restyling, con tanto di capello fresco di hair stylist, trucco che esalta l’occhione grande-grande, vestitini griffatissimi e tacchi a spillo (amatissimi da tanti maschi),  la vagamente affettuosa intesa tra Giada e Riccardo non sarebbe mai diventata amore….

…Dal brutto anatroccolo che – per essere amato – deve prima trasormarsi in splendido cigno a Cenerentola, cui la Fata Turchina regala un look … favoloso ai numerosi Pigmalione, anche le fiabe sembrano suggerire che la bellezza è la conditio sine qua non dell’amore.

….Ma  massmediologi e tuttologi non sostengono che  l’importante è la bellezza interiore?…