Nella serata del 22 maggio, a Piazza Dante a Napoli, migliaia di persone si sono radunate in occasione del grande concerto-evento a sostegno di Luigi De Magistris, che il 29-30 maggio sarà impegnato nel ballottaggio per la carica di sindaco contro l’avversario Gianni Lettieri.
Il concerto ha visto la partecipazione di grandi personalità del mondo della musica: quasi ad inizio serata Roberto Vecchioni è salito sul palco iniziando con un discorso a sostegno del candidato napoletano, così come fece a Milano con il candidato del Pd Pisapia, creando un filo rosso diretto tra le due città. Vecchioni ha cantato alcuni dei suoi cavalli di battaglia, tra cui Samarcanda, Luci a San Siro e la vincitrice del festival di Sanremo Chiamami ancora amore. Come in occasione della serata milanese, quasi in conclusione di intervento, ha dedicato una canzone alla città partenopea, cercando e trovando l’appoggio e la partecipazione del pubblico. La canzone in questione è ‘O surdato nnamurato.
Poco dopo sul palco è salito il tanto atteso De Magistris che, nonostante la stanchezza dovuta ad una intensa e faticata campagna elettorale trascorsa principalmente tra incontri quotidiani con le persone, le associazioni e le visite nei quartieri più degradati della città, si è presentato con il suo ormai noto slogan “Abbiamo scassato!”, urlato a gran voce alla piazza piena e in fermento. Molto sentito è stato l’invito al voto ai numerosi astenuti napoletani che ammontano a circa il 40%, percentuale troppo alta.
La piazza era un colpo d’occhio d’arancione poiché, per sostenere De Magistris e il suo programma, ogni partecipante al concerto ha indossato o portato con sé un qualcosa di arancione, colore che contrassegna la campagna dell’ex-pm. Inoltre, due lunghi striscioni dello stesso colore attraversavano lo spiazzale e coloravano la folla.
Dopo il breve intervento del candidato sul palco è salito Enzo Avitabile, che si è subito contraddistinto per la sua energica vitalità e veracità. Il cantante napoletano ha immediatamente fatto un appello ai cittadini, in napoletano, in favore di De Magistris e ha coinvolto tutta la piazza in danze e musicalità tipiche del suo stile, trascinando le anime e la voglia di cambiamento di tutti con il suo sassofono e il ritmo dei suoi percussionisti.
A seguito del suo miniconcerto, cui ha partecipato, cantando, anche lo stesso De Magistris, la serata, che ha visto anche la partecipazione dei gruppi Gnut e Slivovitz, si è conclusa lasciando nell’aria e nei cuori dei cittadini un forte senso di speranza.
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