Nabila Al-Ghanem, madre della prima moglie di Osama Bin Laden, noto terrorista leader di Al-Quaeda ucciso dalle forze armate statunitensi, è morta in Siria a causa di un ictus che, secondo il quotidiano Asharq Al-Awsat, l’ha colpita in seguito alla notizia della morte del genero.
Sempre secondo il giornale Asharq Al-Awsat, che ha citato fonti mediche riservate, la donna “non ha potuto sopportare la cattiva notizia ed ha perso conoscenza dopo l’annuncio della morte del fondatore di Al-Quaeda”.
La signora di 70 anni è stata portata in un ospedale di Lattakia dove poi è deceduta. Bin Laden e Najwa, la figlia di Nabila, erano sposati da quando lui aveva 17 anni. Secondo il quotidiano i due avrebbero avuto ben 11 figli. La moglie dello sceicco del terrore vive in Siria dall’11 settembre 2001, giorno degli attentati al World Trade Center di New York, il complesso 7 edifici che venne distrutto da due aerei di linea dirottati da Al-Quaeda, e al Pentagono a Washington.