Siete utenti di Facebook? Vi divertire a passare tanto tempo su questa pagina? Molto probabilmente si, visto che tantissime persone amano questo “passatempo”. Eppure non sapete, o forse si, che molte volte il social network è stato condannato per aver violato la privacy.
A tal proposito si innalza la voce di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, che afferma quanto Facebook possa essere un potente strumento:
Facebook in particolare è la più spaventosa macchina da spionaggio che sia mai stata inventata. Abbiamo il database più dettagliato al mondo a proposito delle persone, delle loro relazioni, dei loro nomi, indirizzi, dei luoghi in cui si trovano, delle comunicazioni che intrattengono con gli altri, dei loro parenti: tutto a disposizione dell’intelligence statunitense.
Chiariamo bene che le parole di Assange non vogliono affermare che il social network venga appositamente usato per questi scopi, ma continua dichiarando:
Tutti dovrebbero rendersi conto che ogni volta che aggiungono un amico su Facebook, stanno facendo un lavoro gratis per le agenzie di intelligence statunitensi e costruendo un database per loro.
Forse adesso vedrete con occhi diversi il vostro profilo.