NAPOLI – Ebbene si, il sangue di San Gennaro non si è sciolto.
Il cardinale Crescenzo Sepe, dopo aver presieduto alla lunga funzione religiosa ha riposto la teca con le due ampolle contenente il sangue del patrono.
Non è la prima volta che succede proprio nel sabato antecedente la prima domenica di maggio. Le preghiere, in attesa dello scioglimento del sangue patronale, riprenderanno dalle 9 di domenica primo Maggio.
“San Gennaro resta in ogni caso il nostro santo patrono” – ha detto il cardinale –
“Non è un cattivo presagio” – replica il sindaco Rosa Russo Iervolino.
Sarà, ma le elezioni son vicine.
{qtube vid:=T2hzNajnBLE}