Giappone: il governo nippolico ha deciso per l’estensione dell’area di evacuazione oltre il raggio di 20km recentemente imposto per l’area circostante la centrale di Fukushima, includendo, quindi, altre nuove città nella ‘no-entry zone’.
A riferirlo è Kyodo news, che precisa ‘la scelta delle autorità è motivata dai timori sugli elevati livelli di radiazioni accumulate’.
Nel frattempo il governo di Tokyo ha approvato una vasta manovra finanziaria da 4 miliardi di Yen (circa 49miliardi di dollari) da destinare alla ricostruzione del paese profondamente provato dal terremoto dello scorso 11 Marzo e dagli eventi conseguenti.
Il prossimo 28 Aprile, il governo di Naoto Kan, presenterà al parlamento un provvedimento con l’auspicio che venga approvato in data antecedente il 2 maggio, sperando nell’appoggio dell’opposizione che attualmente detiene il controllo della Camera Alta.
27 mila sono state le vittime del terremoto, tra morti e dispersi.
1.200 miliardi di yen verranno spesi per progetti pubblici di ricostruzione di strade e ponti.
Matteo Morreale